Cosa prevede il decreto Covid luglio 2021: ecco tutte le misure
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Direttore: Alessandro Plateroti

Zona gialla, Green Pass obbligatorio e stato di emergenza, il nuovo decreto punto per punto

Coronavirus

Dal Green Pass obbligatorio e allo stato di emergenza, cosa prevede il nuovo decreto Covid.

ROMA – Green pass obbligatorio, nuovi parametri per l’ingresso in zona gialla e la proroga dello stato di emergenza. Sono questi i tre temi ‘chiave’ del nuovo decreto Covid che il Governo ha deciso di approvare l’unanimità. Conclusa la cabina di regia, il premier Draghi ha convocato in Consiglio dei ministri per il via libera definitivo e poi in conferenza stampa ha spiegato le misure.

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Cosa prevede il nuovo decreto

Andiamo a vedere nei dettagli cosa prevede il decreto Covid. Si tratta di misure che entreranno in vigore nei prossimi giorni, ma non si hanno ancora certezze sulle date.

“Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha deliberato di prorogare fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza nazionale e ha deciso le modalità di utilizzo del Green Pass e nuovi criteri per la “colorazione” delle Regioni”, si legge sul sito del governo.

Stato di emergenza

Uno dei temi più delicati era quello dello stato di emergenza. Nonostante i dubi della Lega, la proroga è stata decisa fino al 31 dicembre. Una data voluta fortemente dal premier Draghi per poter completare la campagna di vaccinazione, per poter gestire la ripresa della scuola e per poter gestire un nuovo eventuale aumento dei casi.

I parametri per stabilire il colore delle Regioni

L’altro tema era quello di nuovi parametri. Anche su questo la discussione è stata lunga. Alla fine si è deciso che il passaggio in zona gialla avverrà con più del 10% delle terapie intensive occupate e il 15% dei reparti ordinari contemporaneamente. 20% e 30% per la zona arancione e 30% e 40% per la fascia con maggiori restrizioni.

In particolare, come si selle nel comunicato stampa condiviso sul sito del governo:

L’incidenza dei contagi resta in vigore ma non sarà più il criterio guida per la scelta delle colorazioni (banca, gialla, arancione, rossa) delle Regioni. Dal primo agosto i due parametri principali saranno:

il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19
il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19

Le Regioni restano in zona bianca se:

l’incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive;
qualora si verifichi un’incidenza superiore a 50 casi per 100.000 abitanti, la Regione resta in zona bianca se si verifica una delle due condizioni successive:

il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 15 per cento;

il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 10 per cento;

Da bianca a gialla.

È necessario che si verifichino alcune condizioni perché una Regione passi alla colorazione gialla

l’incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 50 ogni 100.000 abitanti a condizione che il tasso di occupazione dei posti letto in area medica sia superiore al 15 per cento e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 sia superiore al 10 per cento;

qualora si verifichi un’incidenza pari o superiore a 150 casi per 100.000 abitanti, la Regione resta in zona gialla se si verificano una delle due condizioni successive:

il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 30 per cento;

il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 20 per cento;

Da giallo ad arancione.

È necessario che si verifichi un’incidenza settimanale dei contagi pari o superiore a 150 ogni 100.000 abitanti e aver contestualmente superato i limiti di occupazione dei posti letto di area medica e terapia intensiva prevista per la zona gialla

Da arancione a rosso.

Una Regione è in zona rossa in presenza di un’incidenza pari o superiore a 150 casi per 100.000 abitanti e se si verificano entrambe le condizioni successive:

il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da COVID-19 è superiore al 40 per cento;

il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da COVID-19 è superiore 30 per cento.

Terapia intensiva coronavirus
Terapia intensiva coronavirus

Green Pass

L’altra questione al centro della discussione è quella del Green Pass. Dal 6 agosto la certificazione diventa obbligatoria per entrare nei bar e ristoranti (al chiuso, non vale per l’aperto e per la consumazione bancone) e in tutti gli altri luoghi. A differenza di quanto detto in passato, l’obbligo della seconda dose è valido solo per i luoghi a rischio assembramento. Per tutti gli altri basterà il certificato rilasciato in seguito alla prima somministrazione.

In particolare, il Green Pass è richiesto per:

Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso
Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
Sagre e fiere, convegni e congressi;
Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
Concorsi pubblici.

Discoteche

Le discoteche resteranno chiuse ancora per qualche settimana. Nonostante il pressing della Lega, il premier Draghi su questo tema ha sposato la linea Speranza.

Decreto Covid, nessuna decisione su insegnanti e mezzi pubblici

Il Governo non ha affrontato i temi l’obbligo dei vaccini per il personale scolastico e l’utilizzo del Green Pass per i mezzi pubblici. Molto probabilmente questi due temi saranno discussi in una cabina di regia tra fine agosto e i primi giorni di settembre.

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ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2021 9:20

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